Se sei appassionato di piante da interno, sicuramente hai sentito parlare della Calathea Zebrina. Questa pianta straordinaria è famosa per le sue foglie vellutate e i suoi disegni a strisce che sembrano vere e proprie zebre. Se stai cercando di aggiungere un tocco di eleganza e originalità alla tua casa, la Calathea Zebrina potrebbe essere la scelta perfetta.
Dove devo mettere la Calathea?
DOVE POSIZIONARE LA CALATHEA?
Le calathea sono piante a bassa luminosità. Come la maggior parte delle piante in condizioni di scarsa illuminazione, hanno foglie grandi e larghe per assorbire quanta più luce possibile. Preferiscono moderatamente la luce indiretta. Vale a dire che amano stare in un luogo ben illuminato ma dove i raggi del sole non tocchino le sue foglie. Possono vivere a loro agio anche in mezz’ombra. Va bene quasi tutto, tranne l’oscurità opprimente o la luce solare eccessivamente diretta.
Quindi, se hai una calathea, assicurati di posizionarla in un luogo della casa che riceva abbastanza luce, ma evita di metterla direttamente sotto i raggi del sole. Un’ottima opzione potrebbe essere vicino a una finestra orientata a nord o a est, dove la luce del sole è meno intensa. Se hai una calathea all’aperto, assicurati di proteggerla dalla luce solare diretta durante le ore più calde della giornata.
Inoltre, tieni presente che le calathea amano anche l’umidità, quindi cerca di posizionarle in un ambiente umido come il bagno o vicino a una fonte di umidità come un umidificatore o un vassoio con acqua. Assicurati anche di non posizionarle vicino a fonti di calore come termosifoni o camini, in quanto l’aria secca potrebbe danneggiarle.
Come curare la Calathea in casa?
La Calathea è una pianta tropicale che necessita di alcune cure specifiche per poter prosperare in casa. Innanzitutto, è importante mantenere una temperatura costante intorno ai 18 °C, evitando sbalzi termici e temperature inferiori a lungo termine. Tuttavia, la Calathea può sopportare temperature fino a 25°C.
Inoltre, questa pianta preferisce ambienti con poca luce. Pertanto, è consigliabile collocarla in zone ombreggiate della casa, lontano dalla luce diretta del sole. Un ambiente umido è fondamentale per la Calathea, quindi è consigliabile posizionarla in stanze con una buona umidità o utilizzare un umidificatore nell’ambiente in cui si trova.
Un altro aspetto da considerare è l’evitare correnti d’aria. La Calathea è sensibile alle correnti d’aria e potrebbe risentirne. Pertanto, è consigliabile posizionarla in una zona della casa dove non ci sia una forte circolazione d’aria.
Per quanto riguarda la cura delle foglie, è importante rimuovere le foglie secche o danneggiate tagliandole dalla base. Questo non solo migliorerà l’aspetto estetico della pianta, ma aiuterà anche a mantenere la pianta sana e a prevenire la diffusione di eventuali malattie.
In conclusione, per curare al meglio la Calathea in casa è necessario mantenere una temperatura costante intorno ai 18 °C, posizionarla in un ambiente ombreggiato e umido, evitare correnti d’aria e rimuovere regolarmente le foglie secche o danneggiate. Seguendo queste indicazioni, la Calathea potrà prosperare e regalarti la sua bellezza tropicale.
Domanda: Come va innaffiata la Calathea?
La Calathea è una pianta che richiede una corretta gestione dell’irrigazione per mantenere la sua salute e vitalità. Durante i mesi estivi, è consigliabile innaffiare la Calathea ogni due o tre giorni, assicurandosi di non lasciare che il terreno si asciughi completamente tra un’irrigazione e l’altra. Tuttavia, è importante fare attenzione a non innaffiare eccessivamente la pianta, poiché un terreno costantemente bagnato può causare marciume delle radici.
Durante l’inverno, quando la crescita della pianta è più lenta, è possibile ridurre la frequenza dell’irrigazione a circa 6 o 7 giorni. Tuttavia, è importante monitorare attentamente l’umidità del terreno e adattare l’irrigazione in base alle esigenze specifiche della tua pianta.
È fondamentale comprendere la differenza tra un terriccio umido e un terreno bagnato. La Calathea preferisce un’umidità elevata, ma non sopporta radici costantemente bagnate. Pertanto, è consigliabile innaffiare la pianta solo quando il terreno in superficie risulta asciutto al tatto. Inoltre, è possibile utilizzare un umidificatore o posizionare la pianta vicino ad una fonte di umidità, come un vassoio con ciottoli e acqua, per aumentare l’umidità dell’aria circostante.
Inoltre, è possibile spruzzare leggermente le foglie della Calathea con acqua a temperatura ambiente, tenendo conto che questa pratica dovrebbe essere evitata nelle ore più calde della giornata o durante l’esposizione diretta alla luce solare, per evitare bruciature fogliari.
In conclusione, la Calathea richiede un’irrigazione regolare, ma attenta. Innaffiarla con moderazione, mantenendo il terreno umido ma non bagnato, e fornendo un’umidità ambientale elevata, aiuterà a garantire la salute e la bellezza di questa pianta dalle foglie decorative.
Perché le foglie della Calathea si seccano?
Le foglie della Calathea possono seccarsi per diversi motivi, ma uno dei più comuni è la mancanza di luce. Questa pianta è originaria delle foreste tropicali, dove riceve una quantità moderata di luce filtrata attraverso le fronde degli alberi. Se la luce non è sufficiente in casa, le foglie superiori, più grandi, possono impedire il passaggio della luce alle nuove foglie e queste ultime faticano ad attivare il normale processo di fotosintesi.
Per risolvere questo problema, puoi provare a girare la pianta regolarmente in modo che tutte le foglie ricevano una quantità uniforme di luce. Inoltre, potresti considerare di sistemare la pianta in un luogo con più luce, come vicino a una finestra orientata a est o a ovest. Se la luce naturale non è sufficiente, potresti anche pensare di utilizzare una luce artificiale, come una lampada a LED specifica per le piante.
È importante ricordare che la Calathea è una pianta che preferisce una luce indiretta, quindi evita di posizionarla in un luogo con luce diretta del sole, poiché potrebbe bruciare le foglie. Inoltre, assicurati di innaffiare correttamente la pianta, mantenendo il terreno umido ma non troppo bagnato, e di fornire un ambiente con un’umidità adeguata, magari posizionando la pianta vicino a un umidificatore o su un vassoio con ciottoli e acqua.
In conclusione, se le foglie della tua Calathea si stanno seccando, potrebbe essere dovuto alla mancanza di luce. Prova a girare la pianta regolarmente o a sistemarla in un luogo con più luce naturale o artificiale per favorire la crescita e la salute delle foglie. Ricorda anche di fornire una corretta irrigazione e un’adeguata umidità per mantenere la pianta in buone condizioni.
Domanda: Come far riprendere una Calathea?
La Calathea, una pianta tropicale con foglie molto decorative, può manifestare alcuni problemi come il non chiudersi durante la notte. Questo potrebbe indicare che la pianta non sta ricevendo abbastanza acqua a livello radicale e fogliare. Per far riprendere una Calathea, è necessario intervenire con le opportune irrigazioni alle radici e regolari nebulizzazioni sulle foglie.
Se la terra risulta secca in profondità, bisogna aumentare la frequenza delle innaffiature e assicurarsi che la pianta riceva abbastanza acqua. È importante evitare sia l’eccesso di acqua che la sua carenza: la Calathea preferisce un terreno leggermente umido ma non troppo bagnato. Un buon metodo per controllare l’umidità del terreno è inserire un dito nel terreno fino al secondo nocciolo e verificare se è asciutto o umido.
Oltre alle irrigazioni alle radici, è consigliabile anche nebulizzare regolarmente le foglie della Calathea. Questa pratica aiuta a mantenere l’umidità ambientale ottimale per la pianta, che è fondamentale per la sua crescita sana. È possibile utilizzare uno spruzzino per nebulizzare l’acqua sulle foglie, assicurandosi di coprire tutte le parti della pianta.
Inoltre, è importante tenere conto delle condizioni ambientali in cui la Calathea è collocata. Questa pianta preferisce una temperatura compresa tra i 18°C e i 24°C e una luce indiretta o leggermente filtrata. Se la pianta si trova in un ambiente troppo freddo o troppo caldo, o se è esposta alla luce solare diretta, potrebbe avere difficoltà a riprendersi.