Se sei appassionato di piante e desideri creare un piccolo angolo di natura nella tua casa, un kit terrario fai da te potrebbe essere la soluzione perfetta per te. Con questo tipo di kit, avrai tutto il necessario per creare il tuo micromondo verde, senza dover cercare i singoli componenti da solo. In questo post, ti parleremo di cosa include di solito un kit terrario fai da te e ti forniremo alcune opzioni disponibili sul mercato. Scopri come trasformare un vaso di vetro in un’oasi di piante!
Come si realizza un terrario?
Per realizzare un terrario, segui questi semplici passaggi:
1. Prepara il contenitore: assicurati di avere a disposizione un contenitore pulito e trasparente, come un vaso di vetro o una scatola di plastica con coperchio. Assicurati che abbia un buon sistema di drenaggio per evitare accumulo di acqua.
2. Crea uno strato di drenaggio: sul fondo del contenitore, metti uno strato di ghiaia o sassolini. Questo aiuterà a drenare l’acqua in eccesso e evitare ristagni che potrebbero danneggiare le piante.
3. Aggiungi uno strato di carbone: sopra lo strato di drenaggio, posiziona uno strato di carbone attivo. Il carbone aiuta a filtrare l’acqua e a prevenire la formazione di odori sgradevoli.
4. Aggiungi il terreno: versa uno strato di terra soffice sullo strato di carbone. Assicurati di utilizzare un terriccio specifico per piante da terrario, che sia ricco di sostanze nutritive e ben drenante.
5. Prepara le piante: prima di inserire le piante nel terrario, assicurati di prepararle adeguatamente. Rimuovi eventuali foglie secche o danneggiate e pota le radici se necessario.
6. Pianta le piante: crea delle buche nel terriccio con l’aiuto di bacchette o con il manico di un cucchiaio. Assicurati di fare buche abbastanza grandi da contenere il pane di terra delle piantine. Pianta le piante nelle buche, premendo delicatamente il terriccio intorno alle radici per stabilizzarle.
7. Aggiungi decorazioni: se desideri, puoi aggiungere elementi decorativi al tuo terrario, come sassi, tronchi o figurine. Assicurati però che non siano tossici per le piante o per gli animali eventualmente presenti nel terrario.
8. Gestisci l’irrigazione: una volta che il terrario è stato allestito, innaffialo leggermente con acqua a temperatura ambiente. Assicurati di non esagerare con l’irrigazione, poiché potrebbe causare ristagni d’acqua dannosi per le piante.
9. Posiziona il terrario: trova un posto adatto per il tuo terrario, evitando l’esposizione diretta alla luce solare intensa. Assicurati che il terrario riceva la giusta quantità di luce e temperatura per le piante che hai scelto.
10. Mantieni il terrario: controlla regolarmente il terrario per assicurarti che le piante siano sane e che l’umidità sia corretta. Aggiusta l’irrigazione se necessario e rimuovi eventuali foglie secche o danneggiate.
Seguendo questi passaggi, sarai in grado di realizzare un bellissimo terrario per le tue piante, che aggiungerà un tocco di verde e natura al tuo ambiente domestico.
Quali piante mettere in un terrario?
Le piante ideali da mettere in un terrario sono quelle che amano l’umidità e possono sopravvivere a temperature comprese tra i 15 e i 20 gradi. Ci sono diverse varietà di piante che si adattano bene a queste condizioni, tra cui edera, muschio, felci, fittonia, piante carnivore, peperomia e pilea.
Ecco una lista di 10 piante che sono perfette per il tuo terrario:
1. Ficus Pumila: questa pianta rampicante è perfetta per riempire gli spazi vuoti nel tuo terrario.
2. Fittonia: con le sue foglie colorate, la fittonia aggiunge un tocco di vivacità al tuo terrario.
3. Pilea: questa pianta ha foglie rotonde e succulente che la rendono un’ottima scelta per il tuo terrario.
4. Felci: le felci amano l’umidità e aggiungono un aspetto lussureggiante al tuo terrario.
5. Asparagus Fern: questa pianta ha foglie sottili e piumate che aggiungono un tocco elegante al tuo terrario.
6. Syngonium Podophyllum: questa pianta tropicale ha foglie a forma di cuore e viene spesso chiamata “pianta dell’arcobaleno”.
7. Ficus Bonsai: se vuoi dare al tuo terrario un aspetto più artistico, puoi optare per un bonsai di ficus.
8. Hypoestes Phyllostachya: questa pianta ha foglie maculate che aggiungono un tocco di colore al tuo terrario.
Ricorda di mantenere un’adeguata ventilazione nel tuo terrario e di monitorare l’umidità e la temperatura per assicurarti che le piante crescano correttamente. Spero che queste suggerimenti ti aiutino a creare un bellissimo terrario con piante adatte alle tue esigenze.
Domanda: Come si mantiene un terrario chiuso?
Il terrario è un ambiente chiuso che richiede cure particolari per mantenere l’equilibrio tra umidità e ventilazione. È importante evitare di dare troppa acqua, poiché potrebbe causare la formazione di muffe o marciume delle radici delle piante.
Per mantenere correttamente un terrario chiuso, è consigliabile procedere gradualmente nell’innaffiare le piante. È possibile utilizzare uno spruzzino per bagnare leggermente il substrato o una spugna imbevuta d’acqua per dosare meglio l’umidità. In questo modo, si evita di creare un ambiente eccessivamente umido che potrebbe danneggiare le piante o favorire la proliferazione di insetti indesiderati.
È importante monitorare costantemente l’umidità del terrario toccando il substrato con le dita. Se il terreno risulta asciutto, potrebbe essere necessario fornire un po’ d’acqua in modo da mantenere l’umidità necessaria per le piante. Tuttavia, è fondamentale evitare di accumulare acqua sul fondo del terrario, in quanto potrebbe causare danni alle radici delle piante o favorire la proliferazione di batteri o funghi nocivi.
In conclusione, per mantenere un terrario chiuso è fondamentale dosare con attenzione l’acqua per evitare problemi di umidità e garantire il benessere delle piante. Monitorare regolarmente l’umidità del substrato e adottare precauzioni per evitare accumuli d’acqua eccessivi sono le chiavi per mantenere un ambiente sano e equilibrato nel terrario.
Quando aprire il terrario?
Dopo aver annaffiato il Terrarium chiuso, è consigliabile tenerlo aperto per almeno 24 ore. In questo modo si favorisce una buona ventilazione e si evita la formazione di muffe all’interno del vaso. Le muffe possono essere dannose per le piante e compromettere l’equilibrio dell’ecosistema all’interno del Terrarium. Pertanto, è importante lasciare che l’umidità e l’aria si disperdano adeguatamente dopo l’annaffiatura.
Durante questo periodo di apertura, è possibile controllare lo stato delle piante e l’umidità del terreno. Se necessario, si può aggiungere acqua in piccole quantità per mantenere il giusto livello di umidità. Tuttavia, è importante non esagerare con l’irrigazione per evitare ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare le radici delle piante.
In generale, mantenere una buona ventilazione nel Terrarium è fondamentale per la salute delle piante e per prevenire la formazione di muffe. Pertanto, è consigliabile programmare periodi regolari di apertura del vaso per garantire una buona circolazione dell’aria. Inoltre, è importante tenere il Terrarium lontano da fonti di calore e da luoghi eccessivamente umidi, in modo da evitare condizioni favorevoli alla crescita delle muffe.
In conclusione, dopo aver annaffiato il Terrarium chiuso, è consigliabile tenerlo aperto per almeno 24 ore per favorire una buona ventilazione e prevenire la formazione di muffe. Mantenendo un’adeguata circolazione dell’aria e controllando regolarmente l’umidità del terreno, si garantirà la salute delle piante all’interno del Terrarium.
Cosa occorre per fare un terrarium?
Per fare un terrarium, occorre avere alcuni elementi essenziali. Innanzitutto, è necessario avere un contenitore in vetro trasparente, che può essere di diverse forme e dimensioni a seconda delle preferenze personali. Questo contenitore sarà la base del terrarium e permetterà di vedere le piante al suo interno.
Successivamente, è importante selezionare le piante giuste per il terrarium. Si consiglia di optare per piante grasse o piccole piante di diverse forme e colori, che siano anche adatte alle dimensioni del contenitore. È importante scegliere piante dalla crescita limitata, in modo da non doverle spostare o sostituire troppo spesso.
Un altro elemento fondamentale è il terriccio. Si consiglia di utilizzare un terriccio specifico per piante grasse o da terrarium, in quanto avranno bisogno di un substrato drenante e leggero.
Infine, è consigliabile aggiungere del muschio al terrarium. Il muschio contribuirà a creare un ambiente più naturale all’interno del contenitore e aiuterà a mantenere l’umidità.
In conclusione, per fare un terrarium occorre un contenitore trasparente, piante grasse o piccole piante di diverse forme e colori, terriccio e muschio. Con questi elementi, è possibile creare un bellissimo e affascinante terrarium, perfetto per decorare la propria casa o ufficio.