La cicoria comune, scientificamente nota come Cichorium Intybus, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Originaria dell’Europa, è conosciuta per le sue proprietà benefiche per la salute e il benessere. In questo articolo, esploreremo le diverse proprietà della cicoria comune e i suoi benefici per il nostro organismo. Scopriremo anche come utilizzarla al meglio nella nostra dieta quotidiana.
Qual è la differenza tra cicoria e tarassaco?
La principale differenza tra cicoria e tarassaco si trova nei fiori. La cicoria selvatica ha fiori viola che si aprono al mattino con la luce del sole, ma appassiscono presto con il caldo. Il tarassaco, invece, ha fiori gialli e è più comune tra le piante selvatiche. Tuttavia, il tarassaco cresce in posti più specifici e nella prima stagione si trova all’altezza del terreno, spianato a terra.
La cicoria selvatica è una pianta erbacea che può essere consumata sia cruda che cotta. Le sue foglie hanno un sapore amaro e sono spesso utilizzate nelle insalate. Inoltre, le radici della cicoria selvatica possono essere essiccate, macinate e utilizzate come sostituto del caffè.
Il tarassaco, invece, è una pianta erbacea perenne che cresce in prati e prati. Le sue foglie hanno una forma a spatola e un sapore leggermente amaro. Le radici del tarassaco possono essere utilizzate per produrre un tè o un estratto che si dice abbia proprietà diuretiche e depurative.
A cosa fa bene la cicoria?
La cicoria è un alimento molto salutare e benefico per il nostro organismo. È ricca di vitamine, minerali e sostanze antiossidanti che contribuiscono al benessere generale.
Uno dei principali benefici della cicoria è il suo effetto depurativo e drenante. Grazie alla presenza di acqua e sali minerali, la cicoria stimola il lavoro del fegato e favorisce l’eliminazione delle scorie dai tessuti e dal sangue. Questo la rende particolarmente indicata per chi desidera disintossicare l’organismo.
Inoltre, la cicoria ha anche proprietà diuretiche. Aiuta a stimolare la produzione di urine, favorendo così l’eliminazione delle sostanze di rifiuto accumulate nell’organismo. Questo può essere particolarmente utile per chi soffre di ritenzione idrica o di problemi renali.
La cicoria è anche nota per il suo contenuto di sostanze antiossidanti, come i flavonoidi e i polifenoli. Queste sostanze aiutano a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi, contribuendo a prevenire l’invecchiamento precoce e il rischio di malattie croniche, come il cancro e le malattie cardiache.
Inoltre, la cicoria è un alimento molto leggero e ipocalorico, con soli 23 calorie per 100 grammi. Questo la rende adatta a chi segue una dieta ipocalorica o desidera mantenere il peso forma.
La cicoria può essere consumata in diverse forme: cruda, cotta o come bevanda. È possibile utilizzarla per preparare insalate, zuppe, contorni o da sola come contorno. Inoltre, la cicoria può essere utilizzata anche come sostituto del caffè, grazie al suo sapore amaro e alla sua azione stimolante sul sistema digestivo.
In conclusione, la cicoria è un alimento molto salutare e benefico per il nostro organismo. Grazie alle sue proprietà depurative, diuretiche e antiossidanti, può contribuire al benessere generale e alla prevenzione di malattie. È un alimento versatile e può essere consumato in diverse forme, offrendo così una vasta gamma di opzioni per arricchire la nostra dieta.
Quanti tipi di cicoria ci sono?
Quanti tipi di Cicoria conosci? Noi abbiamo scelto 20 varietà disponibili, come vedrai, in diverse selezioni a seconda del ciclo vegetativo (precoce, medio o tardivo). Questa pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae è molto apprezzata per le sue proprietà nutritive e il suo sapore caratteristico.
Tra le varietà più comuni troviamo la Cicoria Catalogna, caratterizzata da foglie lunghe e strette, dal gusto amarognolo e dal ciclo precoce. La Cicoria Scarola, invece, ha foglie larghe e carnose, molto apprezzate per insalate fresche e come contorno. Alcune varietà di cicoria sono particolarmente adatte alla coltivazione invernale, come la Cicoria Rossa di Treviso, che si contraddistingue per le sue foglie rosse, croccanti e dal sapore intenso.
Altre varietà di cicoria includono la Cicoria Radicchio, che presenta una radice a fittone e foglie rosse o verdi, e la Cicoria Indivia, con foglie ricciolate e dal sapore amarognolo. La Cicoria Puntarelle, tipica della cucina romana, è caratterizzata da un cespo di foglie verdi e sottili, che vengono tagliate a strisce sottili e consumate crude o cotte.
Inoltre, ci sono varietà di cicoria che vengono utilizzate per la produzione di caffè sostitutivo, come la Cicoria Cichorium intybus. Questa varietà viene essiccata e macinata per ottenere una polvere che può essere utilizzata come alternativa al caffè.
In conclusione, ci sono diversi tipi di cicoria disponibili, ognuno con le sue caratteristiche distintive. Oltre alle varietà menzionate, esistono anche altre varietà locali e tradizionali che possono essere coltivate e utilizzate per diversi scopi gastronomici.